Se nel 2016 pensi ancora che la banca giusta non esista stai perdendo molti soldi e potresti presto pentirtene.

Scopri in questo articolo come la scelta della banca “giusta” possa oggi fare la differenza tra chiudere e far proseguire la tua azienda, senza dover pagare il 6% al consulente che ti presenta alle “PERSONE AMICHE”, e senza perdere tempo in inutili incontri.

Anche se ti hanno sempre insegnato che queste erano le uniche strade percorribili. 

Questo e’ un articolo che ha lo scopo unico di farti conoscere i rischi che corri se non valuti attentamente la scelta della giusta banca per finanziare (o continuare a sostenere) la tua impresa.

Chi scrive non e’ uno dei tanti esperti di economia, un professore universitario o un avvocato che improvvisamente si e’ messo a scrivere articoli sulle sorti delle banche italiane e suoi loro NPL (o crediti deteriorati).

Chi scrive e’ un ragazzo che dal giorno alla notte studia, si danna l’anima e vive per trovare SOLUZIONI che permettano alla PMI di affrontare quello che e’ un cambiamento epocale del nostro sistema economico.

Quanto per 13 anni ti ritrovi come un sandwich a gestire il DIFFICILE rapporto tra le banche e le imprese e nel frattempo ti accorgi che, proprio per questo, il numero delle aziende che vedi chiudere bottega aumenta giorno dopo giorno sai che non puoi distrarti e deludere chi ha riposto in te la sua fiducia.

Dietro al lavoro che ti viene commissionato non c’e’ solo il tuo stipendio. 

Ci sono storie di piccoli imprenditori con speranze, sogni, famiglie che non puoi certo tradire perché significherebbe tradire te stesso e la professione che svolgi con impegno e dedizione da anni.

Ti sembro troppo mieloso e romantico?!

Allora continua a leggere e cambierai subito idea. 

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Non c’è nessuna Crisi, niente passerà e le chiacchere da salotto o i dibattiti in TV stanno a zero.

Siamo in un epoca dove nulla deve essere lasciato al caso e come direbbe lo storico e critico d’arte Aby Warburg:

“Il Diavolo si nasconde nei dettagli!”

E di questo ne ho fatto un professione e non intendo fermarmi.

Curare nel minimo dettaglio tutti gli aspetti che nessuno considera ma che possono migliorare il tuo rapporto con il sistema bancario.

Perché in Italia se la tua azienda non piace alle banche il suo FUTURO È SEGNATO.

Non mi credi?

Ho fatto un giorno con mia moglie, mentre riordinavo la scrivania, un rapido calcolo e le aziende che ho incontrato personalmente per lavoro, e di cui ho il biglietto da visita, sono oltre 2400. 

Bene…vuoi sapere una cosa?!

Non conosco azienda che aveva un brutto rapporto con le banche e oggi e’ ancora viva.

Per questo devi correre ai ripari ed ascoltarmi.

Le cose stanno da questo punto di vista solo peggiorando e lo ricordo in altri miei articoli.

Segui il mio Blog, il mio canale you tube, vieni ai al mio corso e scopri cosa DEVI o NON DEVI fare per trovare i soldi necessari per far partire la tua impresa.

Capire come comportarti per mantenere il rapporto attivo, anche in questi che vengono definiti “periodi di magra”, dove “le banche non fanno (e non hanno intenzione di fare) le banche”.

E una delle domande che spesso infatti sento farmi da imprenditori più o meno navigati e’ proprio questa:

“ Le banche non mi sostengono, non fanno le banche”

 


Per la verità questa che mi fanno non e’ neanche una domanda ma una constatazione che dimostra lo stato di rassegnazione in cui molte imprese vivono.

Ed e’ proprio a questo punto che un riferimento aziendale che non sia il consulente di ripiego, che ieri vendeva assicurazioni ed e’ oggi finito a fare questo lavoro, può fare la differenza.

Qualcuno che conosca i problemi che le aziende hanno con le banche e sia aggiornato su come risolverli attraverso un METODO che testato sulla pelle dei propri clienti FUNZIONI.

  1. “Da quante banche ti sei PRESENTATO?” per esempio e’ diverso dal dire: “ Ti porto io alla BCC di Ferruccio sul Mincio dove conosco il Direttore”
  2. “Tra un rifiuto e l’altro in cosa avete cambiato strategia?” e’ diverso dal dire : “ Stampami Visura Camerale e bilancio che ti porto io alla BCC di Ferruccio sul Mincio dove il Direttore mi deve un favore”
  3. “ Che linguaggio avete usato quando vi siete presentati?” e’ diverso dal dire: “ Se sei disposto a pagare il 6% ti porto da un segnalatore che e’ amico del Direttore Generale della BCC di Ferruccio sul Mincio e continua ad ottenere delibere positive anche se sembra impossibile.”

Sono 2 metodi diversi e – se usi il secondo con successo – continua a farlo perché questo articolo non e’ certamente per te.

Anzi potrebbe offenderti a morte. 

Da quale banca giusta ti sei presentato e hai preso un NO?!

Cosa significa:

Sei andato alla “banca sotto casa” perché una vale l’altra ed eri comodo?!

In questo caso non sono le banche che NON ti sostengono.

Hai semplicemente scelto la banca più comoda senza avere la minima idea di quello che dice il mercato.

Un po’ come se il primo venditore porta a porta di quegli aspirapolvere chiamati folletto si fosse arreso al primo tentativo.

Hai presente la Vorwerk? Azienda leader e di successo mondiale?!

Ecco lei, tanto per capirci, non si e’ fermata al primo NO ricevuto sull’uscio dalla signora Maria.

Adesso però ascoltami e mettiti comodo perché dobbiamo fermarci a ragionare su quello che e’ il lavoro di una banca.

Il suo core business e’ vendere, dai tempi del Far West, soldi.

Vendono denaro con l’obiettivo che gli venga restituito insieme al guadagno dovuto per averteli prestati.

Non ti viene il dubbio che se non lo fanno c’e’,nei tuoi confronti, qualcosa di strano?

Ma devi anche sapere che all’interno delle banche formicolano persone che hanno il compito di rivedere continuamente le strategie in atto.

Sono pagate profumatamente per questo.

Ci sono quindi momenti favorevoli dove una banca e’ disposta a concede denaro (FARE IMPIEGHI lo chiamano) e altri in cui non lo concedono ma ne hanno bisogno (e questo si chiama FARE RACCOLTA).

Ecco….

Capisci che se sei entrato a chiedere denaro in una banca che come politica commerciale e’ in un momento di raccolta nessuno ascolterà la tua richiesta?!

Certo non ti diranno : “Mi spiace tanto pregiato cliente ma questo mese soldi non ne diamo. Vada pure altrove”.

Ti lasceranno decantare per mesi inventandosi le scuse più becere:

  • I crediti devono deliberare – e scopri poi che la pratica e’ ancora sulla scrivania del tuo gestore;
  • Mancano i seguenti documenti – ma non te li avevano MAI chiesti o è la terza volta che li invii e la posta elettronica sembra sempre non funzionare;
  • Aspettiamo l’ok del Fondo centrale di Garanzia –  se chiami a Roma della tua pratica nessuno sa nulla;
  • Colpa del Confidi – eppure il ragazzo che si occupava della garanzia mi dice che e’ tutto a posto;
  • Il gestore ha avuto problemi personali – e scopri dopo mesi che e’ stato trasferito altrove;

e se sei un imprenditore sai che queste cose hanno per te e la tua impresa un impatto devastante.

“Meglio un NO subito che un SI tra 6 mesi” ti ha insegnato la gavetta quando si parla di avere soldi disponibili in azienda.

Se invece sei fortunato ed entri in una banca che deve fare impieghi o magari vuoi aprire un nuovo conto e incontri lo sviluppatore (che e’ pagato per trovare nuovi clienti) potresti, se LUI deve chiudere il budget a fine mese, avere i soldi che chiedi sul conto in meno di 15 giorni.

Ma dico io….

Noi possiamo gestire finanziariamente un’azienda puntando sul rosso o sul nero come se fossimo al casinò?!

Eppure sono troppi, tanti gli imprenditori che non per loro colpa non conoscono questa dinamica e si dannano l’anima perché la banca non risponde e loro dopo mesi dalla richiesta:

  1. hanno già sostenuto gli investimenti,
  2. hanno i fornitori alla porta,
  3. hanno il mercato che chiama e il magazzino deve essere rinverdito.

La conoscenza del mercato, della banca giusta al momento giusto e’ un aspetto davvero importante che solo chi frequenta l’ambiente, chi si aggiorna, chi ha nel proprio quotidiano la possibilità di testare il giusto terreno può superare.

E’ un vero e proprio lavoro anche questo!!

In alternativa – non trovando il consulente che ti può aiutare – di solito suggerisco la regola del marketing al contrario.

Se entrate in una banca tappezzata da cartelloni dove si promettono finanziamenti per i vostri sogni e a tutti e tassi ridotti alzate i tacchi e correte a gambe levate in altra filiale.

 

Sembra strano vero ma ti racconto cosa un giorno un ex direttore di banca, prossimo alla pensione, mi confessò nel suo ufficio dopo una vista da un cliente.

“Vedi Alessandro tutti quei cartelloni appesi?!”

“Servono per tenere buona la gente.”

“Abbiamo bisogno di raccolta e raccontiamo alla gente che eroghiamo finanziamenti a tassi agevolati.”

E intanto, mentre mi parlava dalla sua sedia girevole, non riuscivo a comprendere cosa mi volesse dire?!

“La gente vede questi messaggi, pensa che siamo quindi la banca giusta, quella solida tanto per capirci e ci porta di riflesso i loro risparmi.”

Avete capito?

In banca danno un messaggio per ottenere l’effetto contrario?! 

Quindi se non avete disponibile un consulente aziendale che ha le caratteristiche che sponsorizzo in questo VIDEO sul mio canale You Tube usate, per scegliere la banca giusta, nella peggiore delle ipotesi, la tecnica del marketing al contrario .

Banca sobria e che non investe in pubblicità d’effetto?!

E’ li che deve esserci il VERO AFFARE e la banca giusta.

Detto questo se ricevete una serie di NO in diverse banche esiste comunque un’altra domanda alla quale dovete saper rispondere.

Cosa e’ cambiato in termini di strategia dal primo incontro ai successivi?!

Perché se la risposta e’: “ Nulla” diventa difficile lavorarci.

Perché se avete perseverato senza cambiare nulla potreste aver perseverato nell’errore.

Dopo un rifiuto dovete fermarvi….ragionare e capirne le cause.

Rimettervi a nuovo e ripartire con più enfasi ed energia di prima correggendo gli errori commessi.

Ma nello specifico dovreste rivedere il documento essenziale per farvi finanziare: Il vostro Business Plan.

Oggi e’ questo un documento essenziale non per la banca…per VOI.

Non esiste un business plan per andare in banca e chi ve lo suggerisce non sta facendo il suo lavoro.

 

Non si costruisce una casa senza un progetto iniziando a scavare nel terreno le fondamenta con la pala e poi man mano vedremo il da farsi.

Allo stesso tempo non si fa azienda senza un minimo di previsione, senza dei numeri che cantino e che regolarmente rivediamo.

Ne va del nostro progetto, dei nostri soldi e del nostro futuro.

Il tetto non deve cadere al primo colpo di vento e le mura devono essere solide per poter al suo interno proteggere NOI e la nostra famiglia.

La stessa cosa funziona se faccio impresa.

Serve saper scegliere il giusto terreno (la banca giusta per esempio) e costruirci intorno la propria casa (o azienda) attraverso un progetto che sia nei minimi dettagli studiato prima (il business plan).

Se più di una banca mi dice NO, (e ho il consulente con le caratteristiche giuste),  ho scelto almeno una banca che supera la prova del marketing al contrario, devo rivedere il mio Business Plan perché c’è qualcosa che non convince gli INVESTITORI ISTITUZIONALI.

E prima mi accorgo di cosa non e’ convincente minori saranno i fastidi e i soldi che andrò a perdere.

Ricordati oggi che la scelta della banca giusta non e’ un aspetto da sottovalutare.

Non lo e’ nemmeno il modo con cui viene presentato il piano di business che la banca stessa dovrebbe finanziarie.

  • Devi essere informato,
  • Devi conoscere il linguaggio della tua banca,
  • Devi saperla gestire e portarla sulla tua sponda.

Viceversa se la banca non e’ sulla tua sponda, se non hai un metodo per piacere, se non vuoi dedicare il tempo necessario per avere dalla tua l’arma della conoscenza e dell’informazione, sappi che hai la Crisi che gioca in casa (e presto si porterà via tutti i tuoi averi).

Viceversa puoi seguirmi sul mio Blog , frequentare il mio prossimo corso, scoprire il metodo Bilancio utile e tutti i trucchi per piacere alle banche, farle tue alleate risparmiando tempo e  molti oneri finanziari OGGI spesso imposti per far crescere la tua Impresa.

Io ci sono se necessario e sai dove trovarmi…

A questo LINK puoi fare tutte le domande che ritieni utili, sarà per me un piacere risponderti!!

Buon futuro.

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