Trova il finanziamento giusto per la tua impresa in tempi brevi e alle migliori condizioni. Basta girare a vuoto per banche che non ti ascoltano.
Qualsiasi imprenditore ha certamente vissuto momenti di tensione finanziaria durante i quali si è spesso disposti a fare carte false pur di trovare la liquidità necessaria per pagare fornitori, tasse in scadenza, dipendenti e spese impreviste.
Davanti a queste difficoltà non si ha mai la lucidità per analizzare le condizioni di finanziamento che vengono offerte perché l’obiettivo di TROVARE I SOLDI (e nel minor tempo possibile) è prioritario.
In questa fase confusa il risultato è contrario di quello che si vuole ottenere: le banche fanno orecchie da mercante, hanno i loro tempi, chiedono montagne di documenti per avviare la richiesta e non sembrano voler aiutare per nulla le imprese bisognose.
Le aziende messe ai ferri corti si trovano in difficoltà finendo spesso in mano a consulenti “old style” ovvero quelli che per avere credito vantano e sponsorizzano le loro “conoscenze ai piani alti di alcune banche.”
Questa modalità purtroppo a volte funziona ancora ma davanti a questa che può sembrare una scorciatoia c’è sempre un rovescio della medaglia.
Finanziare il passivo non è mai cosa giusta.
Cambiare il destinatario del tuo debito in bilancio da “altri” a “verso banche” comporta il pagamento di interessi, la richiesta di garanzie personali dei soci (spesso anche se si ha una società di capitali) e l’impossibilità futura di ritardare tali pagamenti pena la grave segnalazione in centrale rischi.
I problemi di liquidità con un finanziamento non sono stati così risolti. In poco tempo ci si rende conto che questa volta oltre ai fornitori, l’agenzia delle entrate, gli stipendi da pagare ci saranno anche le nuove rate dei finanziamenti contratti.
Tutto questo non dovrebbe succedere se la richiesta di credito fosse gestita in anticipo e con pianificazione.
Un vero processo destinato ad imprese VIRTUOSE che usano il denaro non per pagare altri debiti ma come strumento di crescita e sviluppo.
Ma quali sono le domande che bisognerebbe farsi prima di chiedere soldi alla banca?
Domande le cui risposte possono davvero fare la differenza.
Perché mi serve un finanziamento? Quali sono i motivi che mi portano a richiederlo?
Con che durata e finalità giustificherò la richiesta di credito?
Serve un preammortamento o meglio pagare da subito le rate capitale e interessi?
Quale tasso devo scegliere? Quali sono i costi sommersi che oltre al tasso devo valutare?
In quale banca devo andare? Una vale l’altra o ci sono differenze?
Che garanzie servono? Devo rilasciare le mie personali anche se ho una società di capitali?
Serve un Business Plan? Come deve essere strutturato per farmi avere quello che serve?
La mia Centrale rischi o Crif sono pulite o c’e’ qualcosa che non va?
Che tipologia di linea di credito fa al caso mio? Devo finanziarmi sul breve termine o sul medio lungo termine?
Ci sono forme di finanziamento oltre quella bancaria che possono dare maggiore equilibrio alle mie fonti di finanziamento?
Sai che non tutti i consulenti possono aiutarti in questo?
Richiedere ed assistere un impresa nell’ottenimento di credito è attività che solo un consulente iscritto OAM può svolgere. Un consulente che abbia determinati requisiti stabiliti dalle legge, il cui costo rientri nel TAEG della tua operazione e che possa offrirti convenzioni dirette con diverse banche e soluzioni a portata di mano che fanno al caso tuo.
Bilancio Utile per questa attività di mera mediazione si avvale della abilitazione posseduta dal suo CEO Tescari Alessandro in qualità di collaboratore di società di mediazione creditizia iscritta OAM (N.Iscriz. M391).
Chi svolge attività diversa, chi si fa pagare la mediazione come consulenza e non ha queste abilitazioni – devi saperlo – commette un abuso punibile per legge (e tu senza saperlo ne sei complice) e spesso non risulta meno caro o più veloce di altri.
Pensi di dover richiedere un finanziamento ma dopo aver letto questo vorresti sapere se quello che stai facendo sia la soluzione corretta?
Ti interessa un’analisi della tua situazione o vuoi semplicemente ricevere in pochi giorni qualche proposta elaborata da diversi operatori finanziari convenzionati?
Ti chiederemo alcuni documenti propedeutici a questa analisi per darti in poco tempo:
Una risposta negativa perché il tuo rating non ti permette di accedere al credito (e le possibili soluzioni da adottare per migliorarlo).