Ci sono 3 errori che commettono TUTTI gli imprenditori quando richiedono credito…

Caro lettore,

ti scrivo perché voglio parlarti del più grande errore che TUTTI gli imprenditori commettono quando provano a chiedere credito in banca.

Concedimi 5 minuti del tuo tempo e ti spiegherò di cosa sto parlando – ma soprattutto ti svelerò come NON aver piu’ problemi in futuro.

Ma prima di continuare lascia che mi presenti se gia’ non ci conosciamo…

…Mi chiamo Alessandro Tescari :sono l’ideatore di Bilancio Utile

“Guardiani del credito al servizio delle Imprese”

Qual è l’errore commesso da TUTTI gli imprenditori (che NON ti farà MAI ottenere il credito di cui hai bisogno)?

Sarò il più diretto possibile perché c’è un enorme “elefante dentro la stanza” e non ha senso ignorarlo.

Sto parlando dei problemi e delle incomprensioni generate dal tuo RAPPORTO CON LA BANCA .

Infatti durante la mia lunga e ultima esperienza come Account e successivamente come Manager di un Confidi ho avuto modo di verificarlo in prima persona.

Tutti gli imprenditori commettono gli stessi errori.

Fondamentalmente sono tre:

  1. NON pensano che le cose possano cambiare in alcun modo.
  2. Provano a gestire la relazione con la banca da soli.
  3. Vogliono ottenere risultati istantanei senza possedere basi concrete.

Ma perché li considero degli errori?

In breve: Il rapporto tra chi presta denaro e chi dovrebbe restituirlo è per sua natura di tipo fiduciario.

Ad esempio, immagina di entrare in banca e chiedere un finanziamento.

Tu e la banca vi dovete fidare delle promesse dette a voce?!

In più, quando il denaro ti viene concesso, probabilmente, per la felicità non leggi neanche bene il contratto e firmi ad occhi chiusi senza sapere le condizioni che la banca pone per la restituzione del denaro.

Ma purtroppo…qui nascono i problemi…

 

Per le aziende italiane NON è possibile fare a meno del sistema bancario.

Ecco perché…

Se non ti è ancora chiaro te lo ripeto.

La prima attività delle banche è di CONCEDERE CREDITO. E nel futuro (molto prossimo) saranno da quello che dicono estremamente liquide.

Leggi qui uno dei tanti articoli disponibili..

Cosa comporta questo per te?

Questo vuol dire che avranno molto credito a disposizione ma tenderanno a fidarsi sempre meno di chi richiede un prestito.

Come mai? 

Molto probabilmente ti è capitato di vedere in TV o sui giornali, notizie riguardanti le banche oggi.

Ecco, devi sapere che la colpa è fondamentalmente di una cattiva gestione del credito avvenuta in passato da parte degli istituti bancari.

Ma quindi a chi concederanno il credito?

Il credito sarà disponibile SOLO alle imprese che decideranno di scegliere la strada del dialogo,della trasparenza e della preparazione.

E conoscendo l’imprenditore medio italiano che, non crede a queste balle da consulente venditore di fumo e truffatore, ma al fatto che la Crisi prima o poi passera’, (e aspetta che gli venga rastrellato dalle tasche anche l’ultimo euro possibile prima di intervenire) significa che…..

Avremo presto tanto denaro per pochi (quelli che anticiperanno l’azione) e poca liquidita’ per molti (quelli che aspettano)

Problemi con la banca

 

Sui tanti imprenditori saggi che non affrontano i problemi, le BANCHE stanno riservando un trattamento particolare…

 

In pratica:

  • Gli istituti di credito italiani hanno in pancia troppi titoli di Stato: il 10,4% dei loro asset, contro il 3% rappresentato dai titoli di Stato tedeschi per le banche di quel Paese
  • Gli istituti di credito italiani hanno troppe sofferenze nette (si parla di 80 miliardi)
  • Gli istituti di credito italiani hanno troppo immobili invendibili in garanzia dei prestiti o garanzie collaterali oggi di poco valore.
  • Gli istituti di credito italiani hanno troppe filiali rispetto al fabbisogno.
  • Gli istituti di credito italiani hanno troppi dipendenti a carico
  • Gli istituti di credito italiani hanno troppi politici a comandare

 

I loro bilanci sono in perdita netta…Hanno seri problemi…

 

Come tori feriti, le banche aggrediranno nell’immediato i clienti più deboli con il solo fine di portare a casa la loro pellaccia…

Dei tuoi interessi come cliente non frega in questo momento niente a nessuno, FIDATI!!!

 

Banca Etruria e’ un caso dimenticato, vero?

Ai Direttori veniva detto di vendere immondizia…e se sei un dipendente lo devi fare…

A Roma a settembre ho superato l’esame OAM come agente e mediatore del credito.

L’esame verte per gran parte sul rispetto dei requisiti di trasparenza e obbligo di comunicazione al cliente.

Dove lavoravo nel frattempo ero un dipendente…il 27 mi arrivava lo stipendio…

E visto che anche noi non stavamo bene dovevo far firmare,tra le carte, l’adesione all’aumento di capitale per la mia societa’…

Era l’1% del finanziamento erogato  (non mi veniva detto se non tra le righe) non spiegandolo o raccontando che lo scontavo a destra e sinistra.

Venduto come avrei dovuto venderlo NESSUNO me lo avrebbe firmato.

E indovina alla fine chi me lo firmava?

Chi pagava questa ulteriore tassa?

Il cliente che ne aveva DANNATAMENTE bisogno e in quel momento avrebbe firmato anche l’acquisto di un bilico di OLIO EXTRAVERGINE di MELE pur di poter tornare a lavorare….

Sei ancora convinto che la Banca o chi per esso in questo momento sia il tuo fidato consigliere che fa i tuoi interessi?

Non credi forse utile per il futuro assumere un guardiano del credito pagato a risultati e che ti protegga e renda piu’ forte agli attacchi che oggi vengono sferrati dal sistema banca malato?

Altro paradosso….

Le banche stesse non vogliono il cliente debole….perche’ sanno benissimo che presto dovra’ lasciarci…

 

e si ritorna al discorso da Bar che LE BANCHE POI ALLA FINE DANNO I SOLDI A CHI NON NE HA BISOGNO e aggiungo….prendendo a mazzate i deboli e gli ingenui che aspettano che le cose si sistemino da sole..

 

“LE BANCHE FINANZIANO LE BUONE IMPRESE CHE HANNO PROGRAMMAZIONE E SANNO NEGOZIARE CORRETTAMENTE…”

 

Scegli da che parte stare….

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Buon futuro…

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